Friday, April 30, 2010

How Long Can A Man Have Trichomoniasis

On 1 May is not confined to a concert


Il numero delle persone in cerca di occupazione, per il mese di marzo, è pari a 2,194 milioni di unità. Un dato in crescita del 2,7% su base mensile e del 12% r ispetto ad un anno fa .  In un anno persi 367.000 posti di lavoro. Lo rende noto l'Istat. Il tasso di disoccupazione totale si posiziona quindi all'8,8% : più 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e più 1% rispetto a marzo 2009. Il tasso di inattività invece si attesta al 37,8% . Una cifra record , mai raggiunta dal 2002.
Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 27,7% , con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 2,9 punti percentuali rispetto all'anno scorso.

Domani è il 1° Maggio, la Festa dei Lavoratori. Ritengo, tuttavia, che ci sia poco da festeggiare. Ormai quasi quotidianamente, apprendiamo attraverso TG e carta stampata, di suicidi o tentati suicidi da parte di quelle persone che vengono licenziate o che vanno in cassintegrazione. Ogni giorno circa 1.000 persone ricevono il benservito da parte dei datori di lavoro. Ogni giorno locali, bar, fabbrice, piccole e medie imprese, sono costretti a chiudere o a licenziare o a mandare in cassintegrazione i propri dipendenti. What is the point, therefore, celebrate? It celebrates the precarious? Tomorrow the workers, the unemployed, young people must return to fight, to scream vigorously their rights! On 1 May not be reduced to a concert, but should be a day when you ask, it claims to the contrary, work, solidarity, rights and legality.

must awaken the "caste"! They marched on the silence of all of us: who cares if unemployment has reached staggering levels, you lose the jobs and the tide of laid off living with six hundred euro per month! They are interested in fiscal federalism that fills the mouth of the Leaguers, and nobody knows what it is and what it costs, followed, come priorità assoluta, l'abolizione quasi totale delle intercettazioni, così sono tutti al sicuro; e poi il lodo Alfano, una garanzia per Berlusconi e le alte cariche dello Stato (di che si preoccupa Scajola?); e infine le diatribe quotidiane contro Fini, Bocchino e via dicendo. Queste sono le priorità di Berlusconi e compagni, mentre l'Italia rischia di fare la fine della Grecia. Ma tanto gli Italiani sono sedici anni che continuano a votarli. Di che si lamentano? Per loro questo è il governo del fare, come tutti possiamo constatare o sentircelo dire ogni giorno da oramai tutti i telegiornali pubblici e privati a senso unico.

Mi tornano alla mente le parole dette da Berlusconi quando, già in piena crisi economica, argued that the crisis was not there, that if there was not serious, if he was serious was not dramatic! To my knowledge, has never denied that he uttered similar bunkum. And of all these "new" unemployed? What do you want never cared! He always gets there later this month and we will also get all the drudge and his minions and them "infilzerà" at least until they dare not raise, even slightly, her head: for now they are all prone to eating the dust heels of sultanello.

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